Nonostante l’emergenza, il 2021 è stato un anno eccezionale per dell’editoria di varia ed, in particolare, per quella indipendente. Secondo la ricerca di mercato, realizzata dall’Ufficio studi AIE in collaborazione con NielsenIQ, il settore di romanzi e saggistica è cresciuto del 15,5% a valore del prezzo di copertina e del 18,8% come numero di copie rispetto all’anno precedente. In tutto i libri venduti sono stati 115,6 milioni, per un valore totale di 1.7 miliardi di euro. Ancora meglio il risultato dell’editoria indipendente: secondo i dati raccolti ed elaborati da GfK per ADEI (Associazione degli Editori Indipendenti) le vendite avrebbero toccato il miliardo e mezzo di euro (una crescita del 16,6% sul 2020) per un valore di mercato a prezzo netto di copertina in crescita del 14,7%.
Gli editori indipendenti raggiungono il 43% del mercato in copie, con una crescita percentuale rispetto allo scorso anno e con particolare attenzione alla narrativa straniera che sfiora il 50%.
“All’andamento del mercato”, specifica ADEI in una nota, “contribuiscono tutti i principali generi editoriali; i libri per Bambini e Ragazzi crescono del 12% in volume, mentre la Saggistica e la Manualistica registrano un aumento delle copie vendute rispettivamente del 10% e del 26%. Infine, la Narrativa rispetto al 2020 segna un deciso rialzo (+21% in copie e +15% in valore). Prosegue anche nel 2021 il boom di vendite dei fumetti che, con un prezzo medio inferiore ai 10 euro, determinano un abbassamento del prezzo medio del mercato. I risultati positivi fanno sperare anche per il 2022 non ancora libero dall’emergenza pandemica.
A completamento del quadro generale risaltano i dati in % dei Fumetti: +93,47 a valore (superati i 100 milioni, contro i 5 milioni del 2010 ), +128,07 a copie.